HEARTS WIDE OPEN
Ci siamo lasciati alle spalle un anno che segnerà uno spartiacque non solo nella storia dell’audiovisivo – vista la crescita gargantuesca delle piattaforme streaming e la creazione di nuove abitudini e dipendenze di alimentazione cinematografica – ma anche nella storia dell’uomo e della sua interiorità. All’interno di un quadro psicologico complesso, duro per molti di noi, aggravato oltremodo dalle difficoltà economiche che hanno colpito anche e soprattutto i lavoratori dei settori artistici, l’anno passato ci ha richiesto una nuova spiritualità, la ricerca di un appiglio più essenziale, di un paracadute interiore. Col risultato che, al di là di tutta la tristezza, la solitudine e le disgrazie, alcuni di noi hanno potuto riaprire il cuore al mondo, rinascere da dentro, “ritrovare” qualcosa che era rimasto sopito troppo a lungo, imparando a vivere più autenticamente e spesso riuscendo a troncare stili di vita tossici che appartenevano al mondo precedente: una ruota per criceti che nonostante i benefici forse è sano che, anche solo per poco, si sia fermata e ci abbia permesso un momento di stasi, di meditazione. Quest’uomo nuovo, gettato nello spazio interiore, emanando attorno a sé un’aura alla ricerca dell’altro, emette una luce dal suo cuore aperto: ecco il simbolo di questa edizione che abbiamo rinominato Hearts wide open. La missione è ancora una volta quella di stimolare la film literacy attraverso il cortometraggio, cercando di lasciare al pubblico emozioni che si accompagnino a significati profondi, a scampoli di cognizione umana. Questo tipo di bellezza, la bellezza della verità interiore e del riconoscere la verità interiore del prossimo anche quando si allontana dalla nostra, è ciò che per noi significa fare cultura nel 2021. Open your heart and enjoy. – Andrea Gatopoulos